Cerco giornalisti e scrittori di madre lingua italiana, famosi o aspiranti, per nuovo eBook di creatività e intelligenza collettiva per il futuro d’Italia.
Titoli con solo abbreviature come questo e con un inizio contrario a tutte le regole del giornalismo e della popolarità nei motori di ricerca, (SEO), ha la finalità di non essere letto di pericolosi strani, per non vivere con la scorta come Saviano o pagare €280.000 ...
Ogni abbreviatura può essere un capitolo o un nuovo eBook:
AAA=anonimi-antimafia-anti-criminalità: mentre pericolosi criminali passano di 2 a 6 anni in galera da dove possano mandare ammazzare chi collabora alla sua galera, se non hanno il potere di garantire la sicurezza dei collaboratori e testimoni, abbiano il buonsenso di mantenere l’anonimato.
AAI=antimafia all’italiana: certa antimafia fa il servizio della mafia, ma non se può dire per non pagare €280.000 ...
TDB=tortura-di-Berlusconi: la migliore legge contro la mafia della storia d’Italia, fermata da Berlusconi, (41bis), è stata chiamata da certa sinistra e certi magistrati di “tortura”. Immagino che con migliore applicazione di queste “torture” per peggiori mafiosi se potevano salvare di vere tortura fino alla morte di 10, 100 o 1.000 volte il numero d’innocenti.
IAI=intoccabili all’italiana: mafiosi e ...
MUS=magistrati ultimi a sapere che un “presunto” boss non è solo presunto e primi a sapere quello che se passa nel letto di Berlusconi.
TCT=tribunal-circo-teatro: con 8 testimoni contro la mafia assassinati mentre dura il processo, chi ha il coraggio di dire la verità? Con le nuove tecnologie non sarà possibile inventare nuove forme di giustizia con magistrati e testimoni contro la mafia senza essere conosciuti?
B2O=Berlusconi e 2 obiettivi più intelligenti per il futuro d’Italia distrutti con la collaborazione di certa anti-mafia...
EEE=editora-etica-eletronica per fare la storia del futuro. Le mie migliori idee per un futuro migliore selezionate e migliore scritte da giornalisti o scrittori di madre lingua italiana, consacrati o aspiranti. Ho l’impressione che sia importante la creatività e intelligenza collettiva ad avere priorità su il populismo del basso, dei piccoli d’intelligenza parziale a distruggere migliori per diventare eroi del suo popolo.
Sono molto popolari nel’informazione attuale quelli che vogliano distruggere Berlusconi e quelli che lo difendano. Ma per la storia d’Italia credo che sarebbe migliore se sinistra e destra collaborassero più, con il migliore di tutti, contro il peggiore de tutti.
Ho letto quasi tutta l’email di Libera, lavocelibera83 e tutti nomi dei famosi a Torino contro la mafia, (1). Molti di quelli nomi mi sembrano più anti-Berlusconi che anti-mafia. Non capisco perché certi magistrati occupano il suo tempo e dei pagati dei contribuenti con morti di 60 anni fa, mentre “presunti” boss attuali delle peggiori mafie muoiano “innocenti”. Scrivano molti libri che non ho letto perché mi bastano qualche articoli per capire che per loro i veri mafiosi sono Berlusconi, Andreotti, Craxi, ... Mentre la mafia cresce se occupano del sesso di Berlusconi, ...
Se fosse a Torino nei prossimi giorni, ( programma e tutte le info su www.libera.it ), mi piacerebbe domandare come é possibili che “presunti” boss delle peggiore bande criminale possano essere arrestati diverse volte, scarcerati il giorno dopo e morire meno condannati di Roberto Maroni? Perché la galera per boss mafiosi dura in media di 2 a 6 anni, (secondo Saviano di 6 a 15 solo se fano scandalo e l’informazione parla), e assassini di un ladro possano essere condannati a più di 30 anni?
(1)
Luigi Ciotti Presidente di Libera
Virginio Rognoni Firmatario con Pio la Torre della leggedel 1982
Franco La Torre Figlio di Pio La Torre
Piergiorgio Morosini Magistrato Tribunale di Palermo
Antonio Ingroia Procuratore aggiunto Tribunale di Palermo
Valerio Zappalà Direttore di InfoCamere
Ivan Cicconi Direttore Itaca
Alberto Perduca Procuratore aggiunto della Repubblica di Torino
Gian Carlo Caselli Procuratore Capo a Torino
Nando Dalla Chiesa Università Statale di Milano
Anna Canepa Direzione Nazionale Antimafia
Claudio Fava Giornalista e sceneggiatore
Lucrezia Ricchiuti Vicesindaco di Desio (Mi)
Alberto Nobili Sostituto procuratore del Tribunale di Milano
Giuliano Pisapia Sindaco di Milano
Marta Vincenzi Sindaco di Genova
Claudio Giardullo Silp Cgil
Tano Grasso Presidente Onorario Fai
Giuliana Merola Magistrato del Tribunale di Milano
Livio Pepino Gruppo Abele.